Abbracci nella nebbia del tempo
Elaboro il tuo passaggio come chi cronometra il sogno colla faccia delle vittorie utili.
Gesti precisi e forti e quadrati e duri presento alle casse della mia coscienza.
Ti registro tragicamente nella mia memoria.....
Elaboro il tuo passaggio come chi cronometra il sogno colla faccia delle vittorie utili.
Gesti precisi e forti e quadrati e duri presento alle casse della mia coscienza.
Ti registro tragicamente nella mia memoria!
Ti amo, come legno pieno dei profumi di te, i sensi humble inizialmente gettano il seme completo nell'aria,
verso la luce,
di modo che vivo a questo vibrato di alberi che mi ricorda di te...
Come i ricercatori dei metalli incredibili, in pianure congelate, stringo bruscamente, nel mio vizio immenso una tua immagine.
Colla lampada fra i denti, sotto uno sforzo oscuro e solitario, immagino di vederti nell'angolo della camera.
Mi contento di scrivere di te con inchiostro d'oro che perfora il dolore e la nebbia dei ricordi e mi restituisce una parvenza di te.
Rulli neri tengo nel mio cuore, potente e ferito.
Questo lavoro selvaggio, duro, austero, stringe in nodi e rivetta le sensazioni che provammo, quello che vivemmo .
Restituisce la tonalità e la chiarezza.
Questi abbracci sempre brucianti e queste mani che non si stancano mai di averti mia.
Questi abbracci, queste mani che sono collegati a te per sempre attraverso gli spazi incorporei...
Amore mio ,donna che mi sorrise sempre, dove sei?
ho vestito i panni della notte
scorrevano sulla coscienza
occhi bruni secanti
ottengo l'oro della cayenna
mentre sfinisco l'orso sacro
rimarra un rivolo
continuera il percorso
e l'onda che è stata
paventera la trifora sulla mia fronte
Un solo grazie all'amata aurora,
di rosso scivola via, fonte viva!
copre, Amore beffardo, l'Impronte sue!
Fiori muti e caduchi mi abbracciano,
la corona dei miei sogni, mi accompagna
donando oro a un cuore ottenebrato...